Bullismo: Cosa puoi fare

Il fenomeno del bullismo è frequente

Secondo degli studi, in quasi ogni classe scolastica c'è uno studente che subisce del bullismo. Nello studio Pisa del 2018, il 13 percento dei 15enni ha dichiarato di essere stato ripetitivamente oggetto di prese in giro da parte di compagni. L'11 percento sono stati ripetutamente diffamati, mentre il 7 percento è stato minacciato.

Vivere del bullismo è estremamente pesante. Le persone coinvolte spesso si sentono tristi, esauste, impotenti o anche arrabbiate. Molte hanno problemi di sonno, non riescono a concentrarsi, e hanno dunque un peggioramento delle loro prestazioni nel quotidiano. Il bullismo può portare al punto in cui recarsi a scuola venga vissuto come un'agonia, può causare problemi fisici o possono nascere pensieri suicidi.

Non è colpa tua

Molte persone vittime di bullismo si colpevolizzano. Si sentono impotenti e non sanno cosa fare al riguardo. Per vergogna o paura di non essere prese sul serio, o temendo che la situazione possa peggiorare, spesso minimizzano gli accaduti e nascondono ciò che gli sta capitando.

Chiunque può essere vittima di bullismo. Non ha niente a che fare con la personalità, l'aspetto, l'abbigliamento, la nazionalità, la religione o il comportamento. Lo dimostrano gli studi. Inoltre, non esistono tratti caratteriali tipici che identificano una persona che esercita bullismo.

Ecco come può manifestarsi il bullismo:

Si viene ignorati.

Si viene deliberatamente esclusi.

Si viene ripetutamente derisi o presi in giro.

Vengono diffuse delle voci diffamatorie.

Si viene minacciati di essere picchiati o si subisce violenza.

Si viene ricattati.

Oggetti che appartengono alla vittima vengono nascosti o danneggiati.

Si ricevono messaggi di odio.

Si viene denigrati o maltrattati in altri modi. Se ciò accade su Internet o sui social media, viene chiamato Cyberbullismo.

Cosa puoi fare contro il bullismo

Il bullismo non si ferma da solo. Le persone vittime di bullismo, se si isolano, possono avere poco potere per cambiare la situazione. Perciò è importante non tacere di fronte al bullismo. Ecco cosa puoi fare:

Tieni un diario del bullismo: Annota quando e cosa è successo. In questo modo puoi dimostrare che non si tratta di un semplice conflitto o di una singola molestia. Puoi dimostrare di essere preso di mira da una o più persone.

Parlane: Parla con i tuoi genitori o con un'altra persona di fiducia riguardo a ciò che accade. Come ti senti? Cosa provi? Cosa potrebbe aiutarti? I tuoi genitori o un'altra persona di fiducia possono aiutarti a cercare aiuto.

Chiedi aiuto: Rivolgiti a un insegnante, a un mediatore scolastico, al servizio di sostegno pedagogico, a un allenatore o a un'altra persona adulta. Se hai paura che un intervento possa peggiorare la situazione, comunicalo. Puoi chiedere che la persona osservi la situazione per un po' prima di discutere il da farsi.

Tieni duro: Purtroppo, a volte anche gli adulti possono essere sopraffatti o sottovalutare il fenomeno del bullismo. Potrebbe essere necessario fare diverse azioni prima che il bullismo si fermi del tutto. Richiedi ulteriori interventi se nulla cambia o rivolgiti a un'autorità superiore, come la direzione scolastica.

L'intero gruppo è colpito dal bullismo

Le conseguenze del bullismo non colpiscono solo la persona principale che ne è vittima. Anche coloro che osservano il bullismo e ne sono testimoni sono coinvolti. Vorrebbero aiutare, ma non sanno come. Provano sensi di colpa perché non intervengono o hanno paura di essere i prossimi. Il bullismo colpisce l'ambiente di un'intera classe o di un intero gruppo.

Per porre fine al bullismo, è necessario che ognuno prenda l'iniziativa e cerchi supporto. Il bullismo sfrutta la paura di parlare o di intervenire che provano le vittime e i testimoni.