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17. MÄRZ 2025
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AMORE

Relazione tossica: Cosa puoi fare

Relazione tossica: Cosa puoi fare
Era il grande amore ❤️. Ma ora ti senti sempre più a disagio. Vieni criticato/a, controllato/a, svalutato/a, insultato/a, accusato/a ingiustamente a causa di sentimenti di gelosia e sei costretto/a a fare cose che non desideri fare? Tutto ciò sta a indicare violenza psicologica nella vostra relazione. Scopri di più sui retroscena e sulle caratteristiche di questo “amore tossico”, cosa puoi fare nella tua situazione e dove puoi trovare sostegno.

I fatti più importanti in breve: 👇

  • La violenza psicologica nelle relazioni di coppia è comune.
  • Una relazione tossica si sviluppa gradualmente ed è difficile da riconoscere.
  • Dietro comportamenti tossici c'è il desiderio di potere e di controllo.
  • Non è colpa tua se vieni manipolato/a e umiliato/a.
  • Puoi trovare sostegno.

Forse hai sentito parlare di relazioni tossiche o di partner tossici e ti sei chiesto/a cosa significhi. Il termine "tossico" è attualmente di tendenza e viene utilizzato in diverse situazioni e contesti. A volte anche a torto.

Non tutte le relazioni difficili sono tossiche. È tossica se ti costa più energia di quanta ne puoi ricavare. In una relazione sana c'è un rapporto reciproco: si dà, si riceve, ci si sente amati e compresi, anche se a volte ci sono litigi.

Dall’amore alla manipolazione

Una relazione tossica spesso inizia in modo silente. Forse all'inizio il vostro rapporto è stato connotato da un turbine di passione. Ma con il passare del tempo, i complimenti sono diminuiti. Al loro posto commenti sprezzanti, domande critiche come ad esempio «Sei sicuro/a di voler indossare questo maglione?» o ricatti emotivi: «Se davvero tieni a me, nel fine settimana fai qualcosa con me invece che con i tuoi genitori».

I rapporti tossici sono spesso caratterizzati da violenza psicologica. E anche se la violenza psicologica è comune nelle relazioni, è più difficile da riconoscere della violenza fisica o sessuale. Le persone colpite spesso non si rendono conto di essere vittime di violenza. Anche le persone che ti circondano spesso si accorgono della violenza psicologica solo dopo un lungo periodo di tempo.

  • Controllo costante tramite chiamate, localizzazione, ecc.
  • Vieni spinto/a a fare qualcosa che non vuoi. Non puoi più vestirti come desideri.
  • I tuoi bisogni sono secondari.
  • Gli insulti, le svalutazioni, le umiliazioni, le sghignazzate: quello che dici e fai non ha valore o è sbagliato, vieni ridicolizzato/a. La tua autostima viene distrutta.
  • Isolamento: avere degli interessi propri porta a conflitti. Il contatto con gli amici o le amiche viene vietato.
  • Gelosia eccessiva, accuse, sospetti: la colpa è tua, sempre, di tutto, soprattutto di ogni litigio. È anche colpa tua se la persona si arrabbia, si ingelosisce o usa violenza.
  • Gaslighting: i fatti vengono contestati, distorti e negati fino a quando non ne dubiti – e dubiti anche di te stesso/a.
  • Minacce: sei stato/a minacciato/a di violenza, minacciato in altro modo o ricattato. Ti urla contro e ti intimidisce.

Perché le persone si comportano in modo tossico?

Chi manipola, controlla, domina e umilia gli altri soffre di una bassa autostima e nello stesso tempo è innamorato di se stesso. Le persone manipolatrici traggono energia dall'umiliazione altrui. Li fa sentire superiori. Il desiderio di controllo e di potere ha tratti simili a quelli della dipendenza. Addossando la colpa agli altri, chi esercita violenza non deve assumersi alcuna responsabilità.

E anche se spesso minacciano di separarsi, vogliono assolutamente evitarlo. Perché cosi' perderebbero di nuovo il loro potere e il loro controllo. Le persone che si comportano in modo tossico tendono a soffrire di un disturbo della personalità.

Cosa possono fare le persone colpite?

Hai già fatto un primo passo importante riflettendo sulla tua relazione e ascoltando il tuo istinto. Condividere quello che vivi, con gli amici, con la famiglia o con un professionista, può aiutarti a vedere la situazione in modo più lucido. Far tutto da soli è difficile, perché sei emotivamente coinvolto/a e forse sei ancora innamorato/a.

Fatti aiutare dalla [Consulenza per le vittime] (https://www.opferhilfe-schweiz.ch/it/dove-posso-trovare-aiuto/). Le consultazioni sono gratuite e riservate. Anche se non ti senti ancora pronto/a a separarti, è importante che tu cerchi supporto e ti informi su come proteggerti.

Un'altra cosa che puo' aiutarti: 📝

  • Non perdere i contatti con amici e familiari, rimani in contatto con loro.
  • Metti dei limiti chiari. Hai il diritto alla privacy. Per esempio, non devi mostrare a nessuno il tuo cellulare e i tuoi messaggi.
  • Dì «fermati!» in caso di insulti e aggressioni, esci dalla situazione o dalla stanza.
  • Fai il test di “withyou”: [Quanto ti senti a tuo agio nella tua relazione?] (https://with-you.ch/it/questionario)

Tuttavia, queste azioni potrebbero provocare ancora più rabbia, critiche e recriminazioni da parte di chi usa la violenza psicologica. Se temi che ciò possa accadere, rivolgiti a una persona fidata o contattaci al 147.

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