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22. MAI 2023
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Amici con problemi di dipendenza: come aiutarli?

Amici con problemi di dipendenza: come aiutarli?
Sospetti, o ne hai la certezza, che un tuo amico o una tua amica abbia un problema di dipendenza e vorresti fare qualcosa ma non sai cosa? L’essenziale è affrontare il tuo amico o la tua amica, prestare attenzione a quanto ti dice e farti aiutare a tua volta.

Ti preoccupa il fatto che un tuo amico beva più del solito quando esce la sera? Hai notato che una tua amica passa tutto il tempo davanti al computer e non si interessa più ad altro? Per te non è importante sapere se, da un punto di vista medico, soffrano di una dipendenza, il fatto è che hai la sensazione che qualcosa non vada per il verso giusto.

Una dipendenza è una malattia

Dal punto di vista medico, ogni dipendenza è considerata una malattia, che può essere diagnosticata e quindi riconosciuta da un medico. Gli amici e i parenti, invece, fanno più fatica a dire se una persona ha una dipendenza. Se ti preoccupi per un’amica o un amico (o per un tuo familiare, nel qual caso consulta il testo Problemi dei genitori, è importante evitare di metterti eccessivamente sotto pressione. Non illuderti di riuscire a «guarire» una persona dalla sua dipendenza, è impossibile. Tuttavia ci sono alcune cose che puoi fare.

Parla apertamente

Affronta apertamente la questione con questa persona ed esprimi la tua preoccupazione. Parla di te e di’ quello che provi, cercando di non rimproverarla. Puoi per esempio dirle: «Ultimamente ho notato che tu…» o «Mi preoccupa il fatto che tu…».

Dicendole che sei in pensiero per lei, le mostri di tenere a lei. Se lei, dal canto suo, riesce ad ammettere di avere un problema, ascoltala attentamente e falle capire che le sei vicina. Così facendo, le dai già un grande aiuto!

Non spetta a te risolvere il problema

Ci sono persone che ci mettono un po’ prima di ammettere a se stesse di avere un problema, quindi può succedere che qualcuno non accetti il tuo aiuto o addirittura che reagisca in maniera brusca.

«Non puoi guarire una persona da una dipendenza, ma puoi consigliarle di rivolgersi a un professionista.»

Non puoi costringere una persona ad aprire gli occhi o a farsi aiutare, ma puoi sostenerla offrendole, per esempio, di accompagnarla a un servizio di consulenza oppure segnalandole che esistono dei test da fare a casa propria, che può trovare sul sito di SafeZone. È già un bell’aiuto, che potrebbe spingere il tuo amico o la tua amica a rivolgersi a un consultorio. Nell’ Elenco dei servizi di consulenza trovi gli indirizzi di quelli nelle tue vicinanze.

Non affrontare la situazione per conto tuo Se sei in pensiero per qualcuno, può darsi che tu ti senta male e in balia della situazione, che però non devi affrontare per conto tuo. Avvisa la tua amica o il tuo amico che intendi farti aiutare e che ti rivolgerai a un adulto. Non farti dissuadere dai tuoi propositi, nemmeno se ti prega di tenere tutto per te e di non parlarne a nessuno. Puoi spiegare al tuo amico o alla tua amica che lo fai solo perché il suo stato di salute ti preoccupa e che sarai sempre al suo fianco. Chiedi aiuto a una persona di cui ti fidi o mettiti in contatto con noi. Ci puoi chiamare gratuitamente al 147, 24 ore su 24.

Anche i genitori possono avere una dipendenza Non solo i tuoi amici, ma anche i tuoi genitori possono avere un problema di dipendenza. Sotto Genitori alcolisti trovi informazioni che ti possono essere utili nel caso i tuoi bevessero troppo. Se pensi che tuo padre o tua madre abbia un’alcoldipendenza, è importante che tu ti faccia aiutare. Rivolgiti al 147 o a un centro di consulenza in materia di dipendenze (Elenco dei servizi di consulenza).

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