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22. MAI 2023
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LA FAMIGLIA

Violenza contro altri familiari

Violenza contro altri familiari
Un membro della tua famiglia è violento con tuo padre, tua madre, uno dei tuoi fratelli o una delle tue sorelle? Anche se non sei tu l’oggetto della violenza, la situazione è sicuramente stressante e dolorosa. Qui trovi informazioni sulla violenza domestica e consigli su quello che puoi fare.

La violenza in famiglia può assumere diverse forme (vedi Forme di violenza familiare). Se una persona viene ferita o minacciata da un familiare, si parla di violenza domestica, anche nel caso in cui uno dei genitori picchi, prenda a calci o privi della libertà l’altro genitore, oppure se un minore viene costantemente offeso, umiliato o aggredito verbalmente.

Sei in difficoltà? Hai bisogno di aiuto? Rivolgiti alla polizia (numero di telefono 117) o chiamaci al 147.

Violenza contro fratelli o sorelle

A volte, i genitori non sono violenti con tutti i figli. Può quindi capitare che tu li veda picchiare un tuo fratello o una tua sorella.

«Puoi chiedere aiuto anche se la vittima della violenza è un tuo familiare.»

Anche se a prima vista la tua situazione è migliore della loro, simili esperienze possono essere molto dolorose. Se provi a proteggere tuo fratello o tua sorella e te ne assumi la responsabilità, l’onere per te può diventare estremamente pesante. Non devi farti carico di questa responsabilità. Puoi proteggere te stesso/stessa, i tuoi fratelli e le tue sorelle cercando aiuto al di fuori della famiglia.

Violenza tra i genitori

Se vi sono episodi di violenza tra i genitori, anche i figli ne soffrono. Non è accettabile che tu assista alla violenza tra i tuoi genitori, nemmeno nel caso in cui non è indirizzata a te. Essere testimoni della violenza può essere particolarmente pesante. Non di rado i figli provano a proteggere o a consolare il genitore che subisce la violenza e così può succedere che a un certo punto anche loro ne diventino vittime.

Passerà?

La violenza di solito non se ne va da sola. Anzi, spesso, con il passar del tempo può persino peggiorare. Pertanto è importante che pensi a te e che, in caso di violenza familiare, tu chieda aiuto.

Una persona di fiducia

Prova a pensare se nel tuo ambiente c’è qualcuno con cui puoi confidarti, per esempio un parente, il docente di sostegno o la docente di classe. A volte, in caso di problemi in casa, è più semplice parlare con una persona estranea. In caso di violenza domestica, puoi rivolgerti al Servizio per l’aiuto alle vittime di reati (LAV) della tua regione (Elenco dei servizi di consulenza > Consulenza specialistica – crisi/violenza > Consulenza in caso di violenza). La consulenza telefonica è gratuita e confidenziale. Gli specialisti discuteranno con te vari scenari. Anche la Consulenza + aiuto 147 è a tua disposizione in qualsiasi momento.

Quando chiedere aiuto?

Chi può dire dove finisce un litigio «normale» e inizia la violenza? Non è facile come nel caso di atti di violenza fisica estrema (vedi Forme di violenza familiare). Se a casa la situazione è pesante, ti rende molto triste o se hai la sensazione che qualcosa non vada come dovrebbe, puoi chiedere aiuto in qualsiasi momento.

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